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Oggi siamo sempre di corsa e impegnate su mille fronti, tempo e energia sembrano non bastare mai. Vivere ciclicamente recuperando la saggezza delle antiche Madri ci permette di ritrovare sostenibilità, energia ed ispirazione.

COSE DA DONNE

L’altro giorno tornando a casa mi sono fermata a un mercatino dell’usato sulla strada. Non avevo molto tempo né soldi ma sentivo che dovevo farlo: c’era qualcosa che mi aspettava, che ho visto appena entrata.

Era una meravigliosa scatola di legno rossa: mi attendeva scintillando appena oltre l’ingresso.

La cercavo da tempo per integrarla nelle mie Celebrazione del Menarca : le giornate che organizzo per donne adulte, o per madri e figlie tra i 9 e i 12 anni per onorare l’arrivo del primo sangue, insieme.

La scatola rossa è un dono da riempire di oggetti dedicati, messi da parte nel tempo dell’attesa di quel giorno speciale, può essere tramandata tra generazioni e rappresenta sia la continuità della linea materna, che un tesoro di coccole per onorare i giorni speciali delle mestruazioni. Meravigliosa, non trovi?

Tornata a casa ho condiviso l’entusiasmo con mia madre: ma il suo sguardo si è presto rabbuiato, con la nostalgia di chi le cose non le ha perse, ma mai godute. “Una volta non si facevano tutte queste belle cose”– ha mormorato, una frase che risuona spesso, mista di tristezza, rimpianto, risentimento, curiosità e desiderio, nei cerchi di Consapevolezza mestruale per donne adulte.

Una volta tanto tempo fa, invece, queste cose si facevano eccome, e tradizioni simili sopravvivono tutt’ora in alcune popolazioni indigene: l’hai mai studiato? Te lo racconto io!

LA STORIA DELLE ANTICHE MADRI

Una volta, quando sopravvivenza e prosperità dipendevano dalla generosità della Madre Terra, i suoi cicli e quelli della donna venivano onorati e celebrati. I cicli stagionali di produzione e riposo assicuravano la sostenibilità, salvaguardando la preziosa fertilità della Terra e quella della Donna.

Nella Vita a stretto contatto con gli elementi naturali, aria acqua terra e fuoco, sotto il sole e stelle, veniva notata la stretta correlazione tra il ciclo lunare e quello femminile. Addirittura oggi sappiamo che le prime misurazioni del tempo erano tracciate dalle donne che seguivano le 13 Lune annuali, dentro e fuori di loro.

Infatti il ciclo mestruale, quando non ha particolari influenze perturbanti (come quelle a cui tutte siamo soggette oggi, come l’esposizione alla luce artificiale, l’eccessiva tecnologia, gli agenti chimici e inquinanti, l’alimentazione raffinata e lo stress..) si aggira come durata intorno ai 29 giorni, come il ciclo lunare.

Ma la saggezza delle nostre antiche madri arrivava ben oltre:ad apprendere, ammirando la Luna in ogni sua fase, come vivere ciclicamente rispettando la luna dentro di sé.

IMPARARE DA NONNA LUNA

Quando si nasconde nel cielo e va a dormire, nelle notti di luna nera, ci ispira a ritirarci in noi stesse e riposare per rigenerarci. Fino al tempo di rinascere gradualmente, prima timidamente come la piccola falce di luna nuova, per poi crescere nella manifestazione esteriore fino a risplendere piena, al culmine dell’energia estroversa ovulatoria, e poi ritornare gradualmente all’interno.

Un movimento che ci accompagna a prenderci cura del fuori e del “dentro di noi”, garantendo ad ogni aspetto della nostra persona la giusta attenzione, in tempi diversi e personalissimi per ciascuna.

Vivere ciclicamente significa riconoscere e fare tesoro delle naturali propensioni dovute ai cambiamenti ormonali ciclici che sono rispecchiate nel ciclo mestruale, e iniziare a considerarle un vantaggio anziché una maledizione .

In quel tempo lontano esistevano anche luoghi adibiti ad accogliere le donne mestruanti, luoghi in cui solo alle donne era consentito accedere, una volta avuto il Menarca, luoghi in cui accadevano cose da donne-come i parti-tra donne.

Erano le Tende Rosse, o Capanne della Luna, spazi creati per per riposare, coccolarsi, ricevere e trasmettere i saperi femminili e le competenze necessarie per vivere bene in un corpo di donna.

Questi luoghi erano considerato sacri come lo era la Vita: destinati a supportare, nutrire e rigenerare la capacità femminile di creare e dare alla luce per tutta la comunità, non solo figli e figlie, ma i progetti, i sogni, i desideri, di dare vita alla Vita.

IL RITIRO MESTRUALE

Immagina come sarebbe diversa la tua energia e la tua presenza se per tre giorni al mese, nel tempo del tuo sangue, fosse non solo tuo piacere, ma anche tuo diritto e usanza condivisa ritirarti in uno spazio bellissimo, comodo e accogliente, con il solo proposito di riposarti, rigenerarti e riconnetterti con te stessa e la tua saggezza ciclica.

Immagina che puoi lasciare ogni controllo, pensiero e preoccupazione perché le donne anziane, le ragazze e gli uomini si rendono cura delle incombenze quotidiane, e tu puoi dimenticare il tempo, gli obiettivi e le scadenze, e dedicarti all’intimità con te stessa e a pratiche che ti portano guida interiore e conoscenza di te.

Qui puoi avere il tempo di accogliere i tuoi bisogni profondi: siano essi di recuperare energie da stanchezze accumulate da anni-o da vite intere, condividere le tue esperienze con altre donne, apprezzare la varietà del Femminile e trovare attraverso il confronto con altre, la tua unicità. Imparare ad amarti per quel che sei, ascoltare storie o raccontarle, ricevere o offrire massaggi, abbracci, ispirazioni. Puoi dare spazio al tuo sentire e processare emotivamente ciò che hai vissuto nel mese, ripulirti, decidere cosa lasciare, e sentire dove vuoi dirigerti, dando vita mese dopo mese alla tua visione.

Mica male eh? Come cambierebbe la tua Vita questa pratica? Riesci a immaginarlo?

Quando io l’ho immaginato, non ho potuto non desiderare di sperimentarlo nella realtà, insieme a tutte le altre pratiche che il vivere ciclicamente suggerisce, derivate semplicemente dall’osservazione dei miei cambiamenti e dalla condivisione tra migliaia di donne ormai in tutto il mondo.

COSA PUOI FARE OGGI

E’ così che è nata la Mestrualità: l’arte del vivere ciclicamente, la consapevolezza che dona e il terreno comune in cui condividere le proprie esperienze e coltivare uno stile di vita più sostenibile e rispettoso. Per noi stesse, le nostre relazioni, e la Madre Terra.

A primo impatto sembra impossibile, per la maggior parte di noi, pensare di lasciare la propria realtà per ritirarsi in Tenda Rossa per tre giorni al mese. Dopo anni di pratica su questo cammino, ora io, a volte, ci riesco, e sempre ci provo, perché i benefici sono immensi!-

Sicuramente possiamo trovare a modo nostro, ciascuna il suo, una modalità per ripensare e risignificare il tempo del sanguinamento mestruale, e scoprire onorandolo che i benefici che ci porta vanno ben oltre le difficoltà che ci ha causato ignorarlo finora.

Ti ispira questa prospettiva? Senti di aver bisogno di fare pace con le tue mestruazioni, ricoprirle, e trovare una nuova fonte di ricarica, rigenerazione, guida e ispirazione? Certo, tutte l’abbiamo!

Seguimi allora: è mio piacere e passione condividere tutto ciò con ogni donna. E’ un cambiamento profondo da fare insieme, e sono certa che noi stesse, le nostre famiglie, la Vita sulla terra e la Terra stessa ne trarremo benefici che ora possiamo solo in parte immaginare!

PS- Ti piace la carta che vedi nella foto, la Venere di Willendorf? Fa parte di questo mazzo, è molto ispirante, te lo consiglio!