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Osservarci dalla prospettiva della Ciclicità ci accompagna a sentirci parte di un grande Tutto, la Vita. Tenere un diario mestruale, celebrare il nostro sangue, prenderci il tempo di donarlo alla Terra, godere dell’energia ovulatoria onorando la sessualità e la creatività sono alcuni dei modi per invitare il Sacro di fare breccia nella quotidianità.

Nella frenesia delle giornate quotidiane troviamo senso attraverso gesti che tessono i nostri significati: allora un’azione, anziché equivalere all’altra nell’elenco infinito di impegni che noi stesse ci proponiamo, diventa un’occasione per portarci in una dimensione più profonda.

QUESTIONE DI CONSAPEVOLEZZA

Questo accade quando portiamo attenzione e consapevolezza a ciò che viviamo, che smette di essere un automatismo e acquista, come per magia, un sapore diverso. Più vivo e vero, speciale e straordinariamente reale, sentito con tutto il corpo e non solo passato attraverso la mente come un lampo inafferrabile. Vibra e rimane dentro di noi perché in qualche modo ci trasforma e ci riporta a qualcosa che va oltre la nostra individualità, unendoci a chi con noi lo condivide e alla Vita stessa.

Questa è la dimensione del Sacro nel Quotidiano.

Possiamo entrare in questo spazio di consapevolezza in ogni gesto, incluso il più semplice come lavare i piatti, fare un bagno, regalare un abbraccio a chi parte. Ci sono poi occasioni speciali come una pratica Yoga, un Cerchio di Donne, un ritiro di qualche giorno, che diventano momenti prediletti perché creati a tal proposito e portando un’ intenzione che viene condivisa da tutte le partecipanti.

C’ERA UNA VOLTA IL RITUALE

I momenti rituali sono caratterizzati da un tempo e un luogo appositamente dedicati e riservati, un’intenzione comune dei partecipanti, un’invocazione o apertura all’aiuto di un potere superiore all’individualità di ciascuna, una pratica condivisa e una condivisione finale. Veri e propri Riti, che possono essere semplici come una Celebrazione di compleanno, ma in cui ciò che fa la differenza è lo stato di coscienza delle persone che vi partecipano.

Come arrivi alla tua pratica Yoga? Che luogo scegli, che atmosfera ha? Qual è l’intenzione che porti o quella che ha mosso colei che conduce?

Queste domande non servono a distinguere un giusto o sbagliato, un meglio o peggio, ma ad aiutarti a prendere consapevolezza di come una stessa pratica può avere valenze diverse a seconda di come si pone interiormente la persona che vi partecipa.

Prendiamo una lezione di Yoga o una pratica personale individuale.

Posso arrivare al tappetino e sedermi un minuto prima di attaccare con gli esercizi che eseguo come routine, mentre la testa scorre i pensieri del resto della giornata, e come rilassamento concedermi giusto di sdraiarmi, con la tensione che preme perché credo sarebbe meglio andare.

Oppure posso fare della mia pratica un Rito, un rituale di cura di me.

Preparami e preparare lo spazio, srotolando con cura il mio tappetino e accomodarmi per qualche respiro. Accendendo una candela e un incenso focalizzarmi sull’ ascoltare come arrivo e quali sono i miei bisogni, formulare un’intenzione coerente che chiede a un potere superiore- in questo caso la pratica stessa, qualcosa oltre me- di aiutarmi a…lasciare andare le tensioni? Alleggerirmi? Trovare radicamento e centratura? Mostrarmi un altro punto di vista? O se non ce l’ho, che tutto avvenga -come avviene- per il Sommo Bene, anche oltre la mia comprensione.

Da lì lasciare che la sequenza nasca e cresca da dentro di me, mentre il mio corpo si trasforma attraverso il respiro e la mente osserva, fino a quando il processo si esaurisce, la trasformazione è avvenuta ed il rito è completo, e mi fermo a contemplare l’effetto in me.

Vista da fuori potrebbero sembrare poche le differenze: ma si possono sentire se ci si pone in ascolto con altro oltre la vista.

COME NASCE LA MAGIA

Allo stesso modo in un cerchio, in una giornata o in un ritiro è la mia intenzione, la preparazione dello spazio fisico ed energetico, lo stato in cui io mi trovo e quello di tutte voi che crea la magia di riportare il sacro nel quotidiano.

Insieme ci prepariamo: mentre siamo ciascuna per sé, siamo già insieme, tutto è iniziato.

Insieme convogliamo tutte in un luogo appositamente preparato, adornato, nutrito di olii, incensi, natura, luci soffuse, odori e tutto ciò che risveglia la nostra parte più antica, il nostro sé più profondo.

Tutte veniamo da strade diverse, da cammini diversi, preparandoci e portando con noi la carica di emozione, aspettativa, paura e desiderio.

Iniziamo lasciandoci consapevolmente alle spalle ciò che c’è prima e dopo questo tempo sacro: ci diamo il permesso di immergerci in uno spazio altro per uscirne in qualche modo rinnovate.

Quanto ci apriamo, quanto siamo presenti-al Momento, a noi stesse, al nostro sentire- si trasforma in quanto riceviamo: è uno scambio, una rete, una fusione in cui ciascuna è un ingrediente unico, con il suo tempo d’ingresso, la sua quantità, le sue modalità. Tanto unico quanto indispensabile alla buona riuscita del tutto.

In questo spazio diverso ci diamo il tempo di contemplare la Vita mettendo un attimo in pausa l’agirla: dove mi trovo sulla Ruota della Vita? Cosa mi accade? Come mi sento? Ho una direzione, l’ho perduta, è ora di cambiarla? Cosa ho bisogno di vedere, assimilare, accogliere, trasformare, muovere? Cosa è andato? Cosa c’è, cosa sta arrivando?

La noti la somiglianza con la Consapevolezza Mestruale e la pratica di tracciare il tuo ciclo? Certo, anche il momento di scrittura del tuo diario mestruale può essere un momento rituale o una routine, a seconda di come lo fai. Se scrivi tanto per scrivere, tanto per mettere la crocetta su “fatto anche oggi” oppure se ti prendi il tempo per connetterti con la tua interiorità, e permettere a carta e penna di essere il tramite attraverso cui la Vita che emerge attraverso la tua esperienza unica si manifesta.

QUELLO CHE CAMBIA SEI TU

Indubbiamente la Vita scorre anche senza tutte queste domande e riflessioni, ma sarà proprio questo tempo di ascolto del silenzio che ospita le stesse risposte che ti accompagnerà nel tessere tra gli eventi un significato: il tuo contributo personle a questo mondo, il tuo modo di intenedere la Vita.

I Rituali ci permettono di trovare un senso, di darlo noi, di rendere la nostra esistenza su questa terra significativa interrogandoci sulle tappe del nostro cammino e sul valore di cui le investiamo.

Poiché non c’è un senso giusto oltre a quello allineato in noi, e questi momenti sono l’occasione per fermarsi, guardarsi dentro, attorno e poi lontano per ristabilire la rotta della nostra esistenza e seguire la propria unica destinazione.

Insieme andiamo più lontano e rimaniamo più facilmente vicine a noi stesse grazie all’occasione ripetuta di concentrarci sulla nostra unicità, posizionandoci rispetto a quella delle nostre sorelle, tutte diverse, ma con ugual valore.

IL MIO INVITO A TE

Questo articolo è un invito a riportare il Sacro anche nel tuo quotidiano e un invito a farlo insieme a me e a noi- per cominciare- e una volta assaporata questa dimensione, portarla nella tua vita privata.

Una lezione di Yoga, un Cerchio di Donne, un Ritiro di qualche giorno sono un dono ricorrente che ti puoi fare per sperimentare Connessione, Appartenenza, Fiducia, Amore e Benessere dentro di te e rintracciare la strada per raggiungerle più facilmente quando ti vengono a mancare.

Rispecchiandoci l’una nell’altra riscopriamo il Divino in ciascuna di noi, fermandoci abbiamo la possibilità di riconoscerlo in tutto ciò che ci circonda, stando in cerchio uniamo le due cose: creiamo un campo condiviso per aprirci all’esperienza di essere parte di quel Divino che altro non è che tutto, noi incluse.

Alla Tenda Rossa a Pescantina trovi tanti appuntamenti per vivere la sacralità della tua Ciclicità, del tuo sangue mestruale e dei passaggi della Vita al Femminile. Nei prossimi articoli potrai leggere di come investire passaggi cruciali della tua vita di donna-come il Menarca e il parto-di significati postivi e impoteranti, su come questi vanno poi a creare la tua esperienza e costruire la tua realtà-quella che desideri per te stessa…continua a seguirmi!